Vitamina D e lattoferrina
Vitamina D e Lattoferrina giocano un ruolo interessante nella prevenzione delle infezioni e nell'attenuazione del decorso clinico nei pazienti infetti: quanto c’è di vero e a che punto è la ricerca.
Come agiscono vitamina D e lattoferrina
- La Vitamina D contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e all’assorbimento del Calcio favorendo la normale formazione e mineralizzazione ossea. La maggior parte di questa vitamina viene prodotta dal corpo grazie all’interazione con la luce solare, cosa piuttosto difficile nei mesi invernali e anche in estate poiché le creme solari come protezione dai raggi UV ne compromettono in qualche misura la produzione.
- La lattoferrina è una proteina multifunzionale con proprietà antimicrobiche e antivirali che si trova principalmente nel latte materno, nella saliva e nelle lacrime, e nei granulociti neutrofili, cellule immunitarie che difendono l'organismo dalle infezioni. Il suo ruolo è quello di contribuire alla regolazione del modo in cui il ferro viene assorbito dall'intestino. I ricercatori hanno messo a fuoco le sue proprietà antivirali e hanno scoperto che può inibire l'attaccamento e la replicazione dei virus alle cellule del corpo. In che modo? Rallentando la crescita dei batteri poiché li priva di sostanze nutritive e distrugge le pareti intorno, infatti, la lattoferrina contenuta nel latte materno aiuta a proteggere i bambini allattati al seno dalle infezioni.
Vitamina D e lattoferrina contro il Covid
La vitamina D è un nutriente importante di cui il corpo ha bisogno per costruire e mantenere ossa forti. Molte persone, anziani e chiunque abbia una dieta povera o incompleta, hanno carenze che andrebbero colmate per prevenire problemi di salute più seri, la vitamina D, infatti, rafforza il sistema immunitario e allevia le infiammazioni e molti studi le riconoscono anche proprietà antivirali.
L'integrazione di vitamina D potrebbe prevenire il COVID-19 o ridurre la gravità dei sintomi?
Si tratta di un argomento controverso sul quale la ricerca andrà avanti ma in ogni caso resta che bassi livelli di vitamina D rendono le persone complessivamente meno sane e che le persone in sovrappeso hanno spesso livelli più bassi perché le cellule adipose sequestrano quote di vitamina D.
La lattoferrina, preparata da aziende lattiero-casearie specializzate nella produzione di latte o alimenti per lattanti o prodotti a base di latte che isolano questa biomolecola per rivenderla ad altre aziende che producono integratori, è considerata una molecola molto promettente che può essere adottata come terapia aggiuntiva per il covid-19 ma servono ulteriori studi e approfondimenti per capire se questa funzione protettiva è effettiva.
Intanto la lattoferrina, insieme a integratori di vitamina C, D e zinco, può essere utile per mantenere sano il sistema immunitario, soprattutto ora che l'inverno è alle porte questo mix multivitaminico può rivelarsi una protezione extra che con una dieta mirata può aumentare la resistenza alle malattie.
Integratori di vitamina D e lattoferrina
- Lactofferrin 200 pura, doppia protezione della mucosa respiratoria e intestinale con aggiunta di zinco per un'azione più efficace della lattoferrina. rinforza le difese immunitarie, utile nelle convalescenze nelle frequenti ricadute nelle infezioni di natura sia batterica che virale a carico sia delle mucose respiratorie (raffreddore, influenza, sinusite) che digerenti (gastroenterite; disbiosi; terapia anti-biotica; stress psico-fisico; cambio stagione; anemia; gravidanza).
- Vitamina D3: un integratore alimentare con Vitamina D3 di origine vegetale, utile per il normale funzionamento del sistema immunitario, per la salute di ossa, denti e muscoli.
- LFP Colostro, integratore alimentare a base di Colostro, Vitamina D3, Zinco e Betaglucano. Utile a riequilibrare la barriera intestinale e il suo sistema immunitario, la Vitamina D e lo Zinco contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e aiutano a mantenere la salute delle ossa.
Fonti
- Ministero della Salute
- AIRC
- Lactoferrin as Antiviral Treatment in COVID-19 Management: Preliminary Evidence
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