Come curare l'allergia di primavera
Inizia la stagione delle allergie e chi ne soffre lo sa bene: naso che cola, prurito agli occhi, starnuti… eh sì, ecco la primavera! Come curare l'allergia di primavera e ridurre al minimo gli odiati sintomi.
Allergia in primavera
Il polline degli alberi causa la maggior parte delle allergie primaverili durante tutto il periodo, le erbacce iniziano a maggio e durano tutta l'estate. E non è tutto, le allergie primaverili possono iniziare già a febbraio dove l’inverno è abbastanza mite.
Se l’allergia è al polline degli alberi, i sintomi saranno peggiori da marzo a maggio e peggiorano in alcuni giorni scomparendo in altri momenti. Questo perché diversi fattori possono influenzare i sintomi, ad esempio l’ora del giorno, i livelli di polline sono più elevati al mattino, oppure la pioggia che lava via il polline e impedisce che si disperda nell'aria. Infine, il vento, se non c'è vento il polline rimane immobile, nei giorni ventosi accade il contrario e il conteggio dei pollini è spesso più alto. Tra gli allergeni primaverili più comuni ci sono:
- l’Ontano,
- la Betulla,
- il Cipresso,
- il salice,
- il Nocciolo,
- il Carpino.
Allergia ai pollini: sintomi
I sintomi di un'allergia primaverile compaiono spesso immediatamente dopo l'esposizione al polline e sono simili, se non uguali, a quelli del raffreddore:
- naso che cola o naso chiuso,
- starnuti,
- prurito,
- lacrimazione degli occhi,
- occhiaie,
- a volte tosse e asma.
Con questi sintomi durante la primavera si possono prendere gli antistaminici, se si tratta di un raffreddore allergico ci si sentirà immediatamente meglio. Anche il test cutaneo per le allergie può dare ulteriori conferme, va fatto da un allergologo e può essere utile se si deve individuare la fonte specifica dell’allergia.
Quanto dura l'allergia al polline
L’allergia dura tutto il periodo di esposizione all’allergene, dunque, tutta la primavera se si è allergici al polline degli alberi, da maggio per tutta l’estate se si è allergici alle erbe e alle erbacce. In alcuni casi le allergie primaverili possono iniziare già a febbraio.
Cosa prendere per allergia stagionale
La prima categoria di farmaci sono gli antistaminici, che rientrano in due gruppi: quelli di prima generazione, ossia quelli più vecchi che possono causare sonnolenza e tempi di reazione lenti, quelli di seconda generazione, più recenti che non sono sedativi.
Gli spray nasali per il naso chiuso o gocciolante, non si tratta di sedativi e non hanno effetti collaterali, ma bisogna usarli ogni giorno per fare effetto.
I decongestionanti sono un'altra opzione per il trattamento della congestione nasale, da aggiungere all’antistaminico quotidiano. I decongestionanti non sono raccomandati per l’ipertensione o i problemi cardiaci. In questo caso e in altri particolari meglio uno steroide nasale topico.
La Tachipirina va bene per l'allergia?
Il paracetamolo, principio attivo della Tachipirina, è un antidolorifico e antipiretico ossia abbassa la temperatura corporea in caso di febbre. Quindi, riduce il dolore e la febbre, consigliato già se la temperatura supera 37 gradi, questo significa che non interviene sulle cause dell’allergia ma può alleviare alcuni sintomi.
Rimedi naturali per allergia primaverile
PollenPlus Histamine è un medicinale omeopatico ideale per il contrasto di:
- Allergia ai pollini e alla polvere;
- Rinite allergica;
- Raffreddore da Fieno;
- Congiuntivite allergica con o senza lacrimazione
Rinosol A base di complessi vegetali che libera il naso e ha un'azione protettiva della mucosa nasale, è indicato nei casi di congestione e irritazione della mucosa nasale, come nelle sindromi influenzali, raffreddore, riniti allergiche e sinusiti, sia acute che croniche.
Antistaminico per allergia
- Fexallegra è indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 12 anni di età per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.
- Reactine è un farmaco a base di cetirizina e pseudoefedrina. Agisce rapidamente contro i sintomi della rinite allergica riducendo i rischi di sonnolenza.
Fonti: American College of Allergy, Asthma, and Immunology
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